Torre Civica

Documenti attestano la funzione dell’edificio a sede dei priori fin dal 1400.

Il palazzo fu ampliato tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX dall’architetto Pietro Maggi e mantenne le sue funzioni di sede del municipio fino all’unificazione italiana, quando divenne sede della Pretura, fino al 1993. Da allora gli ambienti della Torre Civica ospitano l’Archivio Storico comunale e gli antichi Statuti di Montalto, Porchia, Patrignone e quello Notarile.

All’interno la Biblioteca Comunale ospita opere di carattere letterario, poetico, storico, geografico, apologetico, religioso, giuridico, economico, agiografico, teologico, una fornita emeroteca con raccolte del secolo scorso e un Fondo pergamenaceo che comprende il Catastrum Vetustior del 1320, lettere autografe, Bolle e Brevi papali, e manoscritti di eruditi locali.